LE FUNZIONI DEL GOVERNO ITALIANO

UN'ANALISI CHIARA E DETTAGLIATA

FUNZIONI DEL GOVERNO: IL MOTORE DELL'AZIONE POLITICA E AMMINISTRATIVA

Il Governo italiano svolge un ruolo centrale nell’ordinamento costituzionale, esercitando funzioni di natura politica, esecutiva, normativa. Comprendere le funzioni del Governo è fondamentale poiché consente di cogliere le dinamiche del potere esecutivo e il suo rapporto con le altre istituzioni dello Stato.

In questo articolo analizzeremo in dettaglio le competenze del Governo, con particolare attenzione ai decreti legge, ai decreti legislativi, ai regolamenti e alla distinzione tra fonti normative primarie e secondarie, offrendo anche esempi concreti per facilitarne la comprensione.

LE TRE PRINCIPALI FUNZIONI DEL GOVERNO

Secondo la Costituzione italiana, il Governo svolge principalmente tre tipi di funzioni:

  1. Funzione politica

    Il Governo stabilisce l’indirizzo politico generale del Paese. Attraverso il Consiglio dei Ministri, il Governo definisce le priorità, promuove riforme e si occupa della gestione delle crisi.

    Questa funzione è strettamente legata alla responsabilità politica del Governo verso il Parlamento (art. 94 Cost.), che può revocargli la fiducia se ritiene che non stia rispettando l’indirizzo concordato.

  2. Funzione esecutiva

    Il Governo è il principale organo di attuazione delle leggi approvate dal Parlamento. Attraverso i ministeri, esercita il potere amministrativo, coordina la pubblica amministrazione e garantisce il funzionamento quotidiano dello Stato.

  3. Funzione normativa

    Pur essendo il Parlamento il principale legislatore, il Governo può adottare atti normativi in determinate circostanze. Tra questi rientrano i decreti legge, i decreti legislativi e i regolamenti.


I DECRETI LEGGE: STRUMENTI DI URGENZA

I decreti legge sono atti normativi con forza di legge adottati dal Governo in situazioni di straordinaria necessità e urgenza, come previsto dall’articolo 77 della Costituzione.

Questi decreti devono essere convertiti in legge dal Parlamento entro 60 giorni dalla loro emanazione, altrimenti perdono efficacia.

Esempio: il Decreto Legge sul caro energia, adottato per fronteggiare l’aumento dei prezzi delle bollette. In questo caso il Governo ha introdotto misure urgenti, garantendo un intervento tempestivo per proteggere i cittadini.


Caratteristiche principali dei decreti legge:

  • sono adottati dal Consiglio dei Ministri;
  • hanno forza immediata di legge;
  • necessitano della conversione parlamentare entro 60 giorni;
  • non possono riguardare materie riservate alle leggi costituzionali o elettorali;

DECRETI LEGISLATIVI: DELEGA DEL PARLAMENTO

A differenza dei decreti legge, i decreti legislativi nascono da una delega legislativa conferita dal Parlamento al Governo, come previsto dall’articolo 76 della Costituzione.

La delega è contenuta in una legge (detta legge delega) che stabilisce l’oggetto, i principi e i criteri direttivi che il Governo deve rispettare nell’emanazione del decreto.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

DIFFERENZE PRINCIPALI TRA DECRETO LEGGE E DECRETO LEGISLATIVO

Caratteristica Decreto legge Decreto legislativo
Articolo della Costituzione 77 76
Natura Atto urgente Atto programmato
Approvazione Approvato dal Governo e convertito dal Parlamento Emanato dal Governo su delega del Parlamento
Scadenza 60 giorni se non viene convertito Nessuna scadenza diretta


I REGOLAMENTI: POTERE NORMATIVO SECONDARIO

Oltre ai decreti legge e legislativi, il Governo può emanare regolamenti, che sono fonti normative subordinate alle leggi.

I regolamenti servono a dettagliare o attuare le disposizioni legislative e non possono mai contraddire una legge.

Esistono due tipologie di regolamenti:

  1. regolamenti esecutivi che attuano una legge già esistente, specificandone le modalità operative;
  2. regolamenti di organizzazione che regolano l’attività interna della pubblica amministrazione e il funzionamento dei ministeri.

Esempio: un regolamento esecutivo può stabilire le modalità di presentazione delle domande per un bonus statale previsto da una legge.

FONTI PRIMARIE E SECONDARIE: UNA DISTINZIONE FONDAMENTALE

Per comprendere appieno il ruolo del Governo, è importante distinguere tra fonti normative primarie e secondarie.

  1. Fonti primarie

    Sono gli atti normativi principali, come:

    • leggi ordinarie (approvate dal Parlamento);
    • decreti legislativi e decreti legge (adottati dal Governo);
    • leggi regionali (adottate dalle Regioni).
  2. Fonti secondarie

    Sono atti subordinati alle fonti primarie, come i regolamenti. Questi ultimi non possono mai essere in contrasto con una legge, pena l’annullamento da parte del giudice amministrativo o della Corte costituzionale.


SCHEMA DELLE FUNZIONI DEL GOVERNO

Per facilitare la comprensione, riportiamo di seguito uno schema riassuntivo delle principali funzioni del Governo italiano.

  1. Funzione politica = Definizione dell’indirizzo politico generale.
  2. Funzione esecutiva = Attuazione delle leggi e amministrazione dello Stato.
  3. Funzione normativa = Emanazione di decreti legge, decreti legislativi e regolamenti.

 
 
 

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