LA COSTITUZIONE E LE LEGGI COSTITUZIONALI
PRINCIPALI FONTI DEL DIRITTO
SIGNIFICATO DEL TERMINE COSTITUZIONE
Il termine Costituzione viene dal latino constitutio che ha molteplici significati.
Innanzitutto questa parola è usata per indicare la costituzione fisica, ma essa è intesa anche nel senso di istituire, fondare.
Inoltre il termine constitutio si riferiva ad una legge emanata generalmente dall'imperatore, che per questa ragione rivestiva una grande rilevanza.
LA COSTITUZIONE
La Costituzione è la raccolta delle norme fondamentali dello Stato che ne regola l'ordinamento.
Tutte le altre norme emanate dal Parlamento e dal Governo, devono rispettare i principi contenuti nella Costituzione.
COSTITUZIONE ITALIANA
La Costituzione italiana è stata scritta nel 1946 da un'apposita assemblea eletta dal popolo detta Assemblea Costituente.
Essa è stata promulgata il 27 dicembre del 1947 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
LEGGI COSTITUZIONALI
Le leggi costituzionali sono norme il cui scopo è quello di integrare il testo della Costituzione.
LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE
Le leggi di revisione costituzionale sono norme che apportano modifiche ad uno o più articoli della Costituzione.
APPROVAZIONE DELLE LEGGI COSTITUZIONALI E DELLE LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE
Sia le leggi costituzionali che le leggi di revisione costituzionale, per essere approvate, seguono un iter particolare e diverso rispetto a quello per l'approvazione delle leggi ordinarie.
E' necessario procedere a due votazioni da parte di ciascuna Camera, intervallate da almeno tre mesi l'una dall'altra. Inoltre, nella seconda votazione devono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna camera, cioè devono essere approvate dalla metà più uno degli aventi diritti al voto.
Esempio: i membri della Camera sono 400. La maggioranza assoluta è data da 201 (400 : 2 = 200 + 1 = 201).