LE CARATTERISTICHE DEGLI ISOQUANTI
PENDENZA, FORMA E DISTANZA DALL'ORIGINE DEGLI ASSI
CARATTERISTICHE DEGLI ISOQUANTI
Ricapitoliamo, di seguito, quelle che sono le caratteristiche degli isoquanti che abbiamo già avuto modo di vedere nelle precedenti lezioni.
PENDENZA NEGATIVA
Qualunque sia la forma assunta dagli isoquanti, essi hanno sempre pendenza negativa.
Ciò è dovuto al fatto che, poiché lungo la curva di isoquanto la quantità rimane invariata, se si riduce la quantità impiegata di un fattore produttivo deve aumentare la quantità impiegata dell'altro fattore.
DISTANZA DALL'ORIGINE DEGLI ASSI
Quanto più un isoquanto è lontano dall’origine degli assi cartesiani, tanto maggiore è la quantità di beni prodotta.
Se si aumenta l'impiego di entrambi i fattori produttivi la quantità di beni prodotti è sicuramente maggiore, a condizione che i fattori siano impiegati in maniera efficiente.
FORMA CONVESSA
In genere gli isoquanti hanno una forma convessa.
Di conseguenza la pendenza dell'isoquanto varia lungo la curva: mano a mano che ci si sposta da sinistra verso destra essa diminuisce, in altre parole il saggio marginale di sostituzione tecnica è decrescente. Ciò è dovuto ai rendimenti marginali decrescenti.
NON SI INTERSECANO
Se disegniamo la mappa di isoquanti, qualunque sia la loro forma, vedremo che gli isoquanti non si intersecano mai.
Se due isoquanti si intersecassero, significherebbe che una stessa combinazione dei due fattori produttivi lavoro e capitale, consentirebbe di ottenere due diversi livelli di produzione. Nell'immagine sottostante ciò avverrebbe esattamente nel punto A dove, con un impiego di 3 unità di lavoro e 2 unità di capitale, noi potremmo ottenere sia un output pari a Q1 che un output pari a Q2, il che contrasta con l'ipotesi di massima efficienza.