MAPPA DI ISOQUANTI

MAPPA di ISOQUANTI

Riprendiamo l'esempio visto nella lezione precedente e il grafico dell'isoquanto che avevamo costruito quando la quantità prodotta è pari a 38 unità.

Ora andiamo a riportare, sullo stesso grafico, l'isoquanto relativo a 45 unità prodotte. Esse sono ottenibili combinando:

• 2 unità del fattore lavoro e 5 unità del fattore capitale;
• oppure 3 unità del fattore lavoro e 3 unità del fattore capitale;
• o ancora 5 unità del fattore lavoro e 2 unità del fattore capitale.

Ora andiamo a disegnare, sempre sullo stesso grafico, anche l'isoquanto relativo a 28 unità prodotte. Esse sono ottenibili combinando:

• 1 unità del fattore lavoro e 3 unità del fattore capitale;
• oppure 3 unità del fattore lavoro e 1 unità del fattore capitale.

Il grafico che ne viene fuori prende il nome di mappa di isoquanti o famiglia di isoquanti.

La mappa di isoquanti, quindi, è un grafico nel quale sono riportate varie curve di isoquanti, ognuna delle quali corrisponde ad un diverso livello di produzione.

CARATTERISTICHE DELLA FAMIGLIA di ISOQUANTI

Data una famgilia di isoquanti:

• ogni isoquanto esprime un certo livello di quantità prodotta;
• sulla mappa possiamo disegnare tanti isoquanti quanto sono i posssibili livelli di produzione;
• dato un isoquanto, spostandosi verso l'alto e verso destra, troveremo gli isquanti che rappresentano una maggiore quantità prodotta;
• dato un isoquanto, spostandosi verso il basso e verso sinistra, troveremo gli isquanti che rappresentano una minore quantità prodotta.