LA BANCA ETICA
BANCA ETICA E MICROCREDITO
BANCHE ETICHE
La banca etica è una banca che svolge la normale funzione creditizia propria di ogni istituto di credito, ma è caratterizzata dal fatto che le somme raccolte sono investite in attività no-profit (cioè senza fini di lucro) aventi una utilità sociale. I finanziamenti erogati da tali banche possono essere indirizzati a settori o attività diverse, a seconda della banca, ma sempre legati alla realizzazione di interessi collettivi.
I prestiti vengono, in genere, erogati a quelle imprese che operano nel sociale o nella difesa dell'ambiente.
Tali enti possono operare sia all'interno dello Stato che in ambito internazionale: frequenti sono i finanziamenti concessi a favore di attività in paesi del Terzo mondo.
Nonostante le finalità che la banca etica ha, essa rimane una banca a tutti gli effetti che opera sul mercato come le altre banche, con lo scopo di conseguire un profitto: quest'ultimo obiettivo, però, è fortemente mitigato dal perseguimento di altre finalità.
CARATTERISTICHE DELLA BANCA ETICA
La banca etica è una banca:
- che eroga le somme raccolte solamente per finanziare attività etiche. I depositanti possono stabilire il settore in cui vogliono che siano destinati i propri risparmi;
- il risparmiatore può scegliere il tasso di interesse che vuole sia applicato sul suo deposito tra un importo minimo e uno massimo stabiliti dalla banca;
- i risparmiatori devono essere informati su come vengono impiegati i fondi raccolti.
VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO
Proprio perché la banca etica è una banca, essa non fa beneficenza ma deve valutare, come ogni banca, il merito creditizio del soggetto a cui viene erogato il prestito, cioè la sua capacità di pagare gli interessi convenuti e di restituire la somma presa in prestito alle scadenze stabilite.
Questa valutazione però, proprio per le diverse finalità della banca etica, vengono fatte in modo diverso rispetto a come sarebbero condotte dalle altre banche.
Le altre banche valutano soprattutto la presenza di garanzie reali (ipoteche su beni immobili, pegno su beni mobili). Le banche etiche invece danno maggiore peso alla validità del progetto e alle capacità individuali di chi dovrà realizzarlo.
MICROCREDITO
Una delle forme di finanziamento usate dalle banche etiche è il microcredito. Esso consiste nell'erogazione di un piccolo prestito, da impiegare in attività artigianali o agricole, a persone particolarmente svantaggiate che, non disponendo di adeguate garanzie da fornire alle banche, non riuscirebbero ad ottenere credito dalle banche tradizionali.
In questo modo si permette a soggetti, che altrimenti sarebbero costretti a restare nella loro condizione di povertà, di intraprendere o di rilanciare una piccola attività.
Questa forma di finanziamento è usata soprattutto nei paesi in via di sviluppo.