IL MERCATO

ORIGINE DEL TERMINE MERCATO

Il termine mercato viene dal verbo latino mercari che vuol dire comprare, commerciare.

NOZIONE DI MERCATO

Quando usiamo il termine mercato il nostro primo pensiero è un luogo fisico dove, coloro che vogliono vendere generi alimentari e altri beni, li espongono per offrirli ai potenziali compratori.

Tuttavia il concetto di mercato è molto più ampio. Con questa espressione intendiamo l'insieme delle contrattazioni che riguardano la compravendita di un determinato tipo di bene o di servizio.

Il moltiplicarsi di mezzi con i quali i venditori e i compratori possono mettersi in contatto (posta, telefono, fax, internet) è stata alla base di questo ampliamento della nozione di mercato che passa dall'essere un luogo fisico dove venditori e compratori si incontrano realmente, ad un luogo dove avviene l'incontro della domanda e dell'offerta di un bene o di un servizio.

SISTEMATICITA' DEGLI SCAMBI

Affinché si possa parlare di mercato è necessario che gli scambi di un determinato bene o servizio siano sistematici.

Esempio: per un certo appartamento non vi sono scambi sistematici, quindi non si può parlare di mercato con riferimento a quel determinato appartamento. Mentre esiste un mercato degli appartamenti in generale, dato che tutti gli appartamenti sono oggetto di scambi continui.

ELEMENTI DEL MERCATO

Gli elementi presenti in un mercato sono tre:

• i soggetti che vi operano, ovvero compratori e venditori;
• i beni oggetto di scambio che possono essere merci, servizi, titoli di credito come azioni ed obbligazioni;
• il prezzo, cioè la quantità di moneta necessaria per acquistare un dato bene o servizio.