DIRITTI CIVILI
PARTE I, TITOLO I, DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
RAPPORTI CIVILI
La Parte I, Titolo I della Costituzione italiana, è denominata Rapporti civili.
Il termine civili, viene dal latino civis, cioè in qualità di cittadini: i rapporti civili sono, quindi, diritti che spettano alla persona in quanto cittadino.
Va detto, però, che al di là del significato letterale del termine spesso si tratta di diritti che spettano all'individuo in quanto tale e, quindi, non solo ai cittadini, ma anche agli stranieri e agli apolidi.
Tali diritti sono garantiti dalla Costituzione ed è esclusa ogni ingerenza da parte dello Stato.
I rapporti civili sono regolati in 16 articoli che vanno dal 13 al 28.
Al loro interno distinguiamo due grosse categorie di diritti:
- i diritti alla libertà personale;
- i diritti alla giustizia.
DIRITTO ALLA LIBERTA' PERSONALE
Le libertà personali sono riconosciute dalla Costituzione negli articoli che vanno dal 13 al 23.
Tali libertà possono essere raggruppate in quattro categorie:
- libertà personale in generale e una serie di diritti ad esso correlati come la libertà del domicilio e la libertà e segretezza della corrispondenza;
- libertà di riunione e di associazione;
- libertà di coscienza, di religione e di culto;
- libertà di manifestare il proprio pensiero.
Alcuni di questi diritti attengono alla sfera privata dell'individuo, mentre altri a quella pubblica.
DIRITTO ALLA GIUSTIZIA
Il diritto alla giustizia è riconosciuto dalla Costituzione negli articoli che vanno dal 24 al 28.