LO STATO DEMOCRATICO
FORME DI STATO
NASCITA DELLO STATO DEMOCRATICO
Lo Stato democratico nasce nel corso del '900 e rappresenta una evoluzione dello Stato liberale.
SOVRANITA' POPOLARE
Caratteristica fondamentale dello Stato democratico è che esso si fonda sul concetto di democrazia.
Il termine democrazia viene dal greco democratia e nasce dall'unione di due parole:
- dèmos, ovvero popolo;
- kràtos, cioè potere.
In altre parole la democrazia è quella forma di Stato nella quale il potere spetta al popolo: per questa ragione si dice che alla base dello Stato democratico, vi è la sovranità popolare.
In questo, lo Stato democratico, si differenzia dallo Stato liberale: esso, infatti, prevede che tutti i cittadini partecipino alla vita pubblica e tutti beneficino dei diritti fondamentali. Quindi lo Stato democratico non è uno stato elitario come lo è lo Stato liberale.
ESERCIZIO DELLA SOVRANITA' POPOLARE
La sovranità popolare può essere esercitata:
- in forma diretta. In questo caso tutti i cittadini partecipano personalmente all'assunzione delle decisioni. Un esempio di esercizio diretto della sovranità popolare è dato dalle poleis dell'antica Grecia;
- in forma indiretta. In questa seconda ipotesi i cittadini eleggono dei propri rappresentanti che, in Parlamento, nei Consigli regionali, comunali, provinciali, assumono le decisioni. In questo caso si parla di democrazia rappresentativa. L'Italia è una democrazia rappresentativa nella quale, tuttavia, i cittadini possono essere chiamati ad esprimere le proprie scelte in modo diretto attraverso i referendum.
CARATTERISTICHE DELLO STATO DEMOCRATICO
Lo Stato democratico presenta alcune caratteristiche fondamentali:
- pluralismo politico, ovvero presenza di vari partiti politici spesso contrapposti gli uni agli altri che possono concorrere liberamente per il governo dello Stato;
- suffragio universale, ovvero tutti i cittadini maggiorenni, uomini e donne, hanno il diritto di voto per scegliere i propri rappresentanti. Il voto viene espresso in elezioni periodiche, libere e corrette;
- presenza di uno Stato di diritto che garantisce le libertà civili (libertà di religione, di espressione, di riunione, di organizzazione, di protesta, ecc..);
- indipendenza dei tribunali dal governo e dai partiti.
Quasi sempre lo Stato democratico è anche Stato sociale, cioè uno Stato che promuove condizioni di benessere per tutti i cittadini e che ha tra i suoi fini quello di eliminare le differenze tra le classi sociali adottando azioni a favore delle classi più disagiate.