LE PREFERENZE DEL CONSUMATORE
PANIERE DI BENI E PROPRIETA' FONDAMENTALI DELLE PREFERENZE DEL CONSUMATORE
POSSESSO DI BENI COMPLEMENTARI E SUCCEDANEI
Il benessere di un individuo non dipende dalla disponibilità di un singolo bene, bensì dalla disponibilità simultanea di beni diversi.
In base alle relazioni esistenti tra i beni, questi possono essere complementari oppure succedanei.
I beni complementari, cioè quei beni che si completano a vicenda nel soddisfare un dato bisogno, accrescono reciprocamente la loro utilità. Esempio: zucchero e caffè sono due beni complementari. L'utilità che io traggo dall'avere solamente il caffè è minore rispetto all'utilità che traggo dall'avere sia il caffè che lo zucchero (a meno che io non ami prendere il caffè amaro).
I beni succedanei, cioè i beni che si sostituiscono a vicenda nel soddisfare un dato bisogno, riducono a vicenda la loro utilità. Esempio: se desidero fare un dolce, per me è inutile avere sia il burro che la margarina. Il possesso di uno solo di questi due ingredienti è sufficiente.
PANIERE DI BENI
Si chiama paniere di beni una combinazione di beni e servizi che il consumatore può acquistare.
Quandi due panieri possono differire sia per il tipo di beni e servizi contenuti, sia per la quantità.
PREFERENZE DEL CONSUMATORE
Ipotizziamo che un consumatore possa ottenere diversi panieri di beni a costo zero.
L'ordine con il quale il consumatore desidera possedere tali panieri ci dice quali sono le preferenze del consumatore.
ORDINAMENTO ORDINALE E CARDINALE
L'ordinamento ordinale ci dice l'ordine con il quale il consumatore classifica i vari panieri.
Esempio: 1° paniere A - 2° paniere B - 3° paniere C - ecc...
L'ordinamento cardinale ci dice l'intensità con la quale il consumatore preferisce un paniere all'altro.
Entrambi gli ordinamenti ci permettono di comprendere le scelte dei consumatori, anche se l'ordinamento cardinale fornisce maggiori informazioni.
PROPRIETA' FONDAMENTALI DELLE PREFERENZE DEL CONSUMATORE
Le preferenze del consumatore godono di tre proprietà fondamentali:
- completezza;
- transitività;
- riflessività;
- non sazietà.
COMPLETEZZA
Secondo la proprietà della completezza il consumatore è sempre capace di ordinare una qualsiasi coppia di panieri.
Esempio, dati due panieri che chiamiamo rispettivamente A e B, il consumatore è in grado di dire che preferisce A a B, oppure che preferisce B ad A, o ancora che i panieri A e B gli sono del tutto indifferenti.
TRANSITIVITA'
Le preferenze sono transitive il che equivale a dire che, se il consumatore preferisce:
- il paniere A al paniere B;
- e il paniere B al paniere C;
- egli preferisce anche il paniere A al paniere C.
La preferenza di un paniere rispetto ad un altro viene indicato con il simbolo ≻.
Quindi, dire che il consuamtore preferisce il paniere A al paniere B viene scritto nel modo seguente.
A ≻ B
Mentre per indicare che, per il consumatore, due panieri sono tra loro indifferenti useremo il simbolo ∼
Quindi, dire che per il consuamtore è del tutto indifferente possedere il paniere A o il paniere B viene scritto nel modo seguente.
A ∼ B
Infine se vogliamo dire che, per il consumatore, il primo paniere è preferito o indifferente rispetto al secondo usiamo il simbolo ≽
Quindi, dire che per il consuamtore preferisce il paniere A al paniere B o è indifferente viene scritto nel modo seguente
A ≽ B
La proprietà transitiva viene espressa, in simboli, nel modo seguente:
A ≻ B ; B ≻ C ⇒ A ≻ C
dove il simbolo ⇒ si legge implica ed è un simbolo di implicazione logica.
RIFLESSIVITA'
Le preferenze sono riflessive, vale a dire che ogni paniere di beni è desiderato almeno quanto se stesso.
NON SAZIETA'
La proprietà della non sazietà sta ad indicare che, dati due panieri A e B, tali che il paniere A contiene, rispetto al paniere B:
- una maggiore quantità di un dato bene;
- la stessa quantità degli altri beni;
il consumatore sceglie sempre il paniere A.