FINE DELLA PERSONA FISICA
MORTE DELLA PERSONA FISICA E COMMORIENZA
EFFETTI DELLA MORTE
Con la morte, la persona fisica cessa di esistere.
Di conseguenza essa cessa di essere oggetto di diritto. Quindi:
- si estinguono tutti i diritti della personalità e i diritti strettamente inerenti alla persona che sono intrasmissibili. Tra questi diritti ve ne sono anche alcuni di natura patrimoniale come il diritto di usufrutto, l'uso, l'abitazione, gli alimenti e le rendite vitalizie;
- i diritti trasmissibili passano ai successori. Infatti, la morte della persona fisica determina l'apertura della successione ereditaria che si dice mortis causa (cioè per causa di morte).
COMMORIENZA
Può accadere che due o più persone muoiano all'incirca nello stesso momento o nello stesso evento o in uno stesso incidente.
Esempio: due coniugi che muoiono in uno stesso incidente stradale o in una calamità naturale.
In questi casi determinare chi è morto prima e chi dopo è molto importante ai fini ereditari perché può comportare una notevole differenza nella trasmissione dei diritti patrimoniali.
Esempio: Marta e Giudo sono marito e moglie. Essi non hanno figli. Muoiono nello stesso incidente stradale. Se è morta prima Marta, i suoi beni sono stati ereditati da Guido, anche se per breve tempo, e da questi passano ai suoi eredi.
Se, invece, è morto prima Giudo, i suoi beni sono passati in eredità a Marta e, da lei passeranno ai suoi eredi.
Nel primo caso, tutti i beni di Marta e di Giudo, sono ereditati dagli eredi di Giudo. Nel secondo caso, tutti i beni di Marta e di Guido, sono ereditati dagli eredi di Marta.
L'art.4 delle Disposizioni sulla legge in generale prevede che, quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona ad un'altra, e non si è in grado di stabilire quale sia morta prima, esse si considerano morte nello stesso momento: si parla, in questi casi, di commorienza.
Esempio: non potendosi stabilire se sia morta prima Marta o se sia morto prima Giudo, essi si considerano morti nello stesso momento.
In realtà la legge non dice che le persone sono morte nello stesso momento, ma che si considerano morte nello stesso momento: quindi, è ammessa la prova contraria. Colui che ritiene che una persona sia morta prima dell'altra deve poter provare la sua affermazione.
Esempio: un parente di Marta, ritiene che Guido sia morto prima. Deve poterlo dimostrare affinché i due coniugi non vengano considerati morti nello stesso momento.