LA RAPPRESENTANZA
NOZIONE, SPECIE ED EFFETTI DELLA RAPPRESENTANZA
RAPPRESENTANZA
In alcuni casi la volontà rivolta a concludere un negozio giuridico non viene manifestata da una delle parti, bensì da un'altra persona che:
- ha ricevuto l'incarico dall'interessato;
- è autorizzata dalla legge.
In questi casi si parla di rappresentanza.
SOGGETTI DELLA RAPPRESENTANZA
I soggetti della rappresentanza sono due:
- il rappresentato, cioè colui nell'interesse del quale il negozio è concluso;
- il rappresentante, cioè colui che manifesta la volontà del rappresentato.
Esempio: Sempronio è il rappresentante di Tizio. Sempronio conclude un negozio con Caio per conto di Tizio. Il negozio è concluso tra Tizio e Caio e produce i suoi effetti nei loro confronti e non nei confronti di Sempronio.
NOZIONE DI RAPPRESENTANZA
La rappresentanza è, dunque, quell'istituto giuridico per mezzo del quale il rappresentante compie un negozio giuridico nell'interesse del rappresento.
Il negozio concluso dal rappresentante nell'interesse del rappresentato prende il nome di negozio rappresentativo.
FONTE DELLA RAPPRESENTANZA
La rappresentanza può derivare:
- dalla legge. In questo caso si parla di rappresentanza legale;
- dalla volontà dell'interessato. In questo caso si parla di rappresentanza volontaria.
RAPPRESENTANZA LEGALE
La rappresentanza è legale quando il rappresentante è autorizzato da una norma giuridica.
Esempio: il padre e la madre sono rappresentanti legali dei figli minori, poiché questi non hanno la capacità di agire. E' rappresentante legale il tutore di un interdetto.
RAPPRESENTANZA VOLONTARIA
La rappresentanza è volontaria quando il potere è conferito al rappresentante dall'interessato mediante un atto che prende il nome di procura.
Nella rappresentanza volontaria è necessario che:
- il rappresentato abbia la capacità di agire e di compiere il negozio che verrà stipulato materialmente dal rappresentante. Il contratto non deve essere vietato al rappresentato. Esempio: se la legge vieta a Tizio di concludere un certo contratto ed egli conferisce l'incarico a Sempronio di concludere tale contratto in suo nome, il contratto non è valido;
- il rappresentante abbia la capacità di intendere e di volere avuto riguardo alla natura e al contenuto del contratto stesso. Quindi non è necessario che il rappresentante abbia la capacità di agire (art.1389 Codice civile).
Sono figure di rappresentanza volontaria:
- l'institore;
- il procuratore;
- i commessi dell'imprenditore;
- i dirigenti preposti all'impresa agricola;
- i fattori di campagna.
NEGOZI NEI QUALI E' ESCLUSA LA RAPPRESENTANZA
Alcuni negozi giuridici, per espressa previsione di legge, non possono essere conclusi per mezzo di un rappresentate. Esempio: il testamento, l'adozione.
La rappresentanza è, generalmente, esclusa in quei negozi nei quali il legislatore ha ritenuto opportuno riservarne la conclusione esclusivamente ai diretti interessati. In genere ciò accade nei negozi di diritto familiare.