IL PRODOTTO MARGINALE

NOZIONE DI PRODOTTO MARGINALE

Sappiamo che il prodotto marginale del fattore lavoro esprime la variazione del prodotto totale in seguito all'aumento di una unità del fattore lavoro.

Ora vogliamo capire che legame esiste tra la variazione dell'input lavoro e la variazione della quantità dell'output ottenuto.

TIPI DI PRODOTTO MARGINALE

Il prodotto marginale può essere:

• costante;
• crescente;
• decrescente.

PRODOTTO MARGINALE COSTANTE

Il prodotto marginale del lavoro si dice costante quando, all'aumentare del lavoro in una determinata proporzione, il prodotto ottenuto aumenta nella stessa proporzione.

Esempio: un'impresa appena costituita assume un operaio. Con il suo lavoro essa riesce a realizzare 5 unità di prodotto al giorno. Dopo qualche tempo l'impresa assume un secondo operaio. In seguito all'aumento del fattore lavoro, la quantità prodotta diventa di 10 unità al giorno. Successivamente l'impresa assume un terzo operaio. Con l'ulteriore aumento del fattore lavoro la quantità prodotta diventa di 15 unità al giorno.
Questo significa che, ogni ulteriore operaio assunto fa aumentare il prodotto totale sempre nella stessa misura di 5 unità al giorno.

PRODOTTO MARGINALE CRESCENTE

Il prodotto marginale del lavoro si dice crescente quando, all'aumentare del lavoro in una determinata proporzione, il prodotto ottenuto aumenta in misura più che proporzionale.

Esempio: un'impresa appena costituita assume un operaio. Con il suo lavoro essa riesce a realizzare 5 unità di prodotto al giorno. Dopo qualche tempo l'impresa assume un secondo operaio. In seguito all'aumento del fattore lavoro, la quantità prodotta diventa di 11 unità al giorno. L'incremento della produzione totale è pari a 6 unità.
Successivamente l'impresa assume un terzo operaio. Con l'ulteriore aumento del fattore lavoro, la quantità prodotta diventa di 18 unità al giorno. L'incremento della produzione totale è pari a 7 unità.
Questo significa che, ogni ulteriore operaio assunto fa aumentare il prodotto totale in misura sempre maggiore.

Una data tecnologia può avere rendimenti crescenti per varie ragioni, ad esempio perché all'aumentare del numero dei lavoratori impiegati aumenta la specializzazione del lavoro: mentre avendo un solo operaio egli deve realizzare tutto il prodotto da solo, con due operai ognuno può dedicarsi ad una sola fase del processo produttivo riducendo i tempi di produzione. Se poi gli operai sono tre la specializzazione cresce ulteriormente e così via.
Un altro motivo può essere di tipo tecnico: esistono dei processi produttivi che sono più efficenti all'aumentare della quantità prodotta.

PRODOTTO MARGINALE DECRESCENTE

Il prodotto marginale del lavoro si dice decrescente quando, all'aumentare del lavoro in una determinata proporzione, il prodotto ottenuto aumenta in misura meno che proporzionale.

Esempio: un'impresa appena costituita assume un operaio. Con il suo lavoro essa riesce a realizzare 5 unità di prodotto al giorno. Dopo qualche tempo l'impresa assume un secondo operaio. In seguito all'aumento del fattore lavoro, la quantità prodotta diventa di 9 unità al giorno. L'incremento della produzione totale è pari a 4 unità.
Successivamente l'impresa assume un terzo operaio. Con l'ulteriore aumento del fattore lavoro, la quantità prodotta diventa di 12 unità al giorno. L'incremento della produzione totale è pari a 3 unità.
Questo significa che, ogni ulteriore operaio assunto fa aumentare il prodotto totale, ma in misura sempre minore.

Spesso, i rendimenti marginali decrescenti sono dovuti al fatto che, aumentando la manodopera impiegata, per i dirigenti diventa più difficile coordinare e controllare le attività dei propri subalterni.