ECONOMIE DI SCALA

MOTIVAZIONI DELLE ECONOMIE E DISECONOMIE DI SCALA

I motivi che possono determinare delle economie o diseconomie di scala sono diversi e raggruppabili in due diverse categorie:

• motivazioni tecnologiche;
• motivazioni non tecnologiche.

MOTIVAZIONI TECNOLOGICHE

Le motivazioni tecnologiche sono legate ai rendimendi di scala: rendimenti di scala crescenti o decrescenti possono essere una delle cause delle economie di scala. Ma di questo abbiamo avuto modo di parlare e rimandiamo a quanto già detto nella lezione "Rendimenti di scala ed economia di scala".

MOTIVAZIONI NON TECNOLOGICHE

Accanto alle motivazioni tecnologiche ce ne sono altre non tecnologiche. Esse possono essere distinte in economie o diseconomie di scala:

• a livello di impianto;
• a livello di impresa;
• a livello di industria.

A LIVELLO DI IMPIANTO

Sono economie di scala a livello di impianto quelle riduzioni dei costi medi dovuti ad un migliore utilizzo degli impianti. Per contro parliamo di diseconomie di scala a livello di impianto in caso di aumenti dei costi medi dovuti ad un peggioramento nell'impiego degli impianti.

Le ragioni di questo miglioramento o peggioramento nell'uso degli impianti possono essere varie. Ad esempio:

• la specializzazione e divisione del lavoro. Quando tutti gli stadi di una lavorazione sono affidati ad un solo lavoratore la produttività del lavoro è inferiore rispetto a quando si divide il lavoro tra tanti lavoratori, ognuno dei quali svolge una particolare mansione;
• l'alienazione dei lavoratori chiamati ad effettuare compiti ripetitivi che finiscono, così, con l'essere meno produttivi;
• la maggiore efficienza dei grandi impianti rispetto a quelli di dimensioni più modeste che spesso si riscontra in taluni processi produttivi;
• l'indivisibilità dei macchinari che non sono utilizzabili al di sotto di un dato livello. Così, se l'azienda li deve impiegare per produrre quantitativi modesti di un certo bene, il macchinario non viene impiegato in modo efficente;
• l'esternalizzazione o l'internalizzazione di alcune fasi del processo produttivo. Un'impresa può svolgere al suo interno tutto il processo produttivo oppure può dividerlo in tante fasi ognuna delle quali viene svolta da una ditta esterna specializzata. La scelta dell'una o dell'altra soluzione può avere effetti sull'entità dei costi sostenuti;
• il coordinamento delle fasi di lavorazione. Un maggior coordinamento riduce le inefficienze e, di conseguenza, anche i costi.

A LIVELLO DI IMPRESA

Sono economie di scala a livello di impresa quelle riduzioni dei costi medi dovuti ad una migliore gestione dell'intera impresa.

Rientrano tra queste motivazioni, le economie:

• di organizzazione legate alla capacità di realizzare un'organizzazione efficiente in grado di ridurre i costi;
• dei costi comuni, cioè costi relativi a più prodotti, come i costi di affitto di un magazzino. Aumentando la produzione, essendo il costo ripartito su un maggiore output, si riduce il costo medio;
• finanziarie. Le imprese dotate di maggior poter finanziario possono acquistare a costi minori, ottengono più facilmente credito, pagano minori interessi sui prestiti ottenuti;
• di varietà. Si chiamano prodotti congiunti quei prodotti che possono essere ottenuti partendo da una sola materia prima. Essi possono essere realizzati con due processi produttivi distinti o mediante un solo processo produttivo. In quest'ultimo caso, in genere, i costi sostenuti sono inferiori poiché alcune fasi della lavorazione sono in comune.

A LIVELLO DI INDUSTRIA

Sono economie di scala a livello di industria le economie esterne di scala, cioè quelle riduzioni dei costi medi dovute a fattori esterni all'impresa.

Chiaramente parleremo di diseconomie esterne di scala, quando dei fattori esterni all'impresa sono causa di un aumento dei costi medi per l'azienda.

Rientrano in questa categoria, ad esempio, le norme fiscali che favoriscono talune aziende a discapito di altre (ad esempio imprese di dimensioni maggiori o con una determinata veste giuridica) e che comportano una riduzione o un aggravio dei costi.