SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO
GLI EFFETTI, SULLA RETTA DI BILANCIO, DELLE VARIAZIONI DEL REDDITO E DELLE VARIAZIONI DEI PREZZI
RETTA DI BILANCIO
Abbiamo avuto modo di vedere che la retta di bilancio si presenta in questo modo:
Ora cerchiamo di comprendere quali spostamenti può subire la retta di bilancio.
SPOSTAMENTI DELLA RETTA DI BILANCIO
Poiché l'equazione della retta di bilancio è:
x · px + y · py = R
è evidente che in essa compaiono 3 variabili:
- R, il reddito;
- px, il prezzo del bene x;
- py, il prezzo del bene y.
Quindi possiamo dire che gli spostamenti della retta di bilancio possono essere determinati da:
- una variazione del reddito;
- una variazione del prezzo di uno dei due beni o di entrambi.
VARIAZIONI DEL REDDITO
Iniziamo col vedere quali effetti può avere una variazione del reddito sulla retta di bilancio.
Se il reddito aumenta, a parità di altre condizioni, la quantità dei due beni che il consumatore può acquistare aumenta.
Ricordando che l'intercetta verticale è pari a
y = R/py
è evidente che, se aumenta R, fermo restando il valore di py, la quantità del bene y acquistabile dal consumatore aumenta.
Allo stesso modo, poiché l'intercetta orizzontale è pari a
x = R/px
se aumenta R, fermo restando il valore di px, la quantità del bene x acquistabile dal consumatore aumenta.
Graficamente, questo significa che, un aumento del reddito, determina uno spostamento della retta di bilancio verso l'alto.
La pendenza della retta, che è rappresentata dal rapporto tra i prezzi dei due beni, preso con segno negativo, non cambia poiché i prezzi sono rimasti invariati.
Questo significa che, aumentando il reddito, la retta di bilancio si sposta verso l'alto, ma sarà parallela rispetto alla retta precedente, proprio perché la pendenza non varia.
Se il reddito diminuisce, a parità di altre condizioni, la quantità dei due beni che il consumatore può acquistare si riduce.
Chiaramente si ridurranno sia l'intercetta verticale che quella orizzonatale, mentre la pendenza sarà sempre la stessa. Di conseguenza la retta di bilancio si sposta verso il basso, e sarà anch'essa parallela rispetto alla retta precedente.
VARIAZIONE DEL PREZZO DI UN SOLO BENE
Ora vediamo cosa accade se a variare è il prezzo di uno solo dei due beni.
Partiamo dal caso in cui a cambiare è il prezzo del bene x, fermo restanto il prezzo del bene y e il reddito.
Se il prezzo del bene x aumenta, l'intercetta orizzontale si riduce spostandosi verso sinistra. Questo significa che, se il consumatore impiega tutto il suo reddito per acquistare il bene x, ne potrà acquistare una minore quantità. L'intercetta verticale, invece, non varia. Di conseguenza dovrà necessariamente variare anche la pendenza. Poiché il prezzo del bene x compare al numeratore del coefficiente angolare, la pendenza della retta aumenta.
Se il prezzo del bene x diminuisce, l'intercetta orizzontale aumenta spostandosi verso destra. Questo significa che, se il consumatore impiega tutto il suo reddito per acquistare il bene x, ne potrà acquistare una maggiore quantità. L'intercetta verticale rimane invariata anche in questo caso.
La pendenza della retta dimiuisce.
Ora andiamo a vedere cosa accade se, a variare, è il prezzo del bene y, mentre rimane invariato il prezzo del bene x ed il reddito.
Se il prezzo del bene y aumenta l'intercetta verticale si riduce spostandosi verso il basso. Questo significa che, se il consumatore impiega tutto il suo reddito per acquistare il bene y, ne potrà acquistare una minore quantità. L'intercetta orizzontale, invece, non varia.
Anche in questo caso cambia la pendenza della retta: poiché il prezzo del bene y compare al denominatore del coefficiente angolare, la pendenza della retta diminuisce.
Se il prezzo del bene y diminuisce l'intercetta verticale aumenta spostandosi verso l'alto. Questo significa che, se il consumatore impiega tutto il suo reddito per acquistare il bene y, ne potrà acquistare una maggiore quantità. L'intercetta orizzontale rimane invariata, mentre la pendenza della retta aumenta.
VARIAZIONE DEL PREZZO DI ENTRAMBI I BENI
Potrebbe accadere che, fermo restanto il livello del reddito, si abbia contemporaneamente una variazione del prezzo del bene x e del bene y.
Supponiamo che il prezzo del bene x aumenti, mentre il prezzo del bene y diminuisca: l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra (in altre parole si riduce la quantità del bene x acquistata), mentre l'intercetta verticale si sposta verso l'alto (cioè aumenta la quantità del bene y acquistata). Chiaramente varia anche la pendenza della retta.
Se, invece, il prezzo del bene x diminuisce, mentre il prezzo del bene y aumenta: l'intercetta orizzontale si sposta verso destra (in altre parole aumenta la quantità del bene x acquistata), mentre l'intercetta verticale si sposta verso il basso (cioè diminuisce la quantità del bene y acquistata). Anche in questo caso si ha una variazione della pendenza della retta.
Se aumentano i prezzi di entrambi i beni, si riduce la quantità acquistata di entrambi i beni: l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra, mentre l'intercetta verticale si sposta verso il basso. Per quanto riguarda la pendenza della retta occorre distinguere due ipotesi:
- il rapporto tra i prezzi rimane invariato. In questo caso la pendenza della retta
non varia, quindi la variazione del prezzo di entrambi i beni ha lo stesso effetto di una variazione del reddito;
- il rapporto tra i prezzi varia. In questo caso la pendenza della retta
cambia e il modo in cui cambia dipende da come cambia il rapporto tra i due prezzi.
Se dimiuiscono i prezzi di entrambi i beni, aumenta la quantità acquistata di entrambi i beni: l'intercetta orizzontale si sposta verso destra, mentre l'intercetta verticale si sposta verso l'alto. Per quanto riguarda la pendenza della retta valgono le stesse considerazioni fatte prima, cioè dipende se il rapporto tra i due prezzi rimane invariato
oppure no.