LE CURVE DI INDIFFERENZA
COSA SONO LE CURVE DI INDIFFERENZA E COME SI RAPPRESENTANO
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA FUNZIONE DI UTILITA'
Parlando della funzione di utilità si è detto che per poter rappresentare tale funzione è necessario un grafico a tre dimensioni.
Per semplicità, al fine di poter ricorrere ad un grafico a due dimensioni, per studiare le preferenze del consumatore si utilizzano le curve di indifferenza.
PANIERI CHE DANNO LA STESSA UTILITA'
Supponiamo che il consumatore tragga, dal paniere di beni A, formato dai beni xa e ya, un'utilità U1.
Disegniamo gli assi cartesiani e riportiamo sull'asse delle ascisse il bene x e su quello delle ordinate il bene y.
Il punto A, di coordinate xa e ya, rappresenta il paniere A, a cui corrisponde il livelllo di utilità U1.
Ora supponiamo che, per il nostro consumatore, anche il paniere B, le cui coordinate sono xb e yb, e il paniere C, le cui coordinate sono xc e yc, abbiano la stessa utilità U1.
Individuiamo e riportiamo sugli assi cartesiani anche i punti B e C che rappresentano i rispettivi panieri.
I punti A, B e C, quindi individuano tre panieri di consumo che procurano lo stesso livello di soddisfazione al consumatore.
Se uniamo questi tre punti otteniamo quella che prende il nome di curva di indifferenza
CURVE DI INDIFFERENZA
Le curve di indifferenza rappresentano tutte le possibili combinazioni di panieri che procurano lo stesso livello di utilità al consumatore.
Tutti i punti situati sulla stessa curva di indifferenza procurano al consumatore lo stesso livello di soddisfazione.
PUNTI AL DI SOPRA DELLA CURVA DI INDIFFERENZA
Ora vediamo cosa accade con i punti situati al di sopra della curva di indifferenza appena disegnata.
Prendiamo, ad esempio, il punto D. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x maggiore di xc;
- e da una quantità del bene y maggiore di yc.
Per la proprietà della non sazietà dato che il paniere D è composto da una maggiore quantità di entrambi i beni, rispetto al paniere C, il paniere D ha una maggiore utilità rispetto al paniere C.
Consideriamo, ora, il punto E. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x maggiore di xc;
- e da una quantità del bene y uguale ad yc.
Quindi il consumatore trae dal paniere E una maggiore utilità rispetto al paniere D.
Prendiamo un altro punto, il punto F. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x maggiore di xb;
- e da una quantità del bene y maggiore di yb.
Quindi il consumatore trae dal paniere F una maggiore utilità rispetto al paniere B.
Possiamo ripetere questo ragionamento con tutti i punti situati al di sopra della curva di indifferenza e pervenire sempre alla stessa conclusione. In altre parole, tutti i punti situati al di sopra della curva di indifferenza individuano panieri che danno al consumatore una maggiore utilità.
PUNTI AL DI SOTTO DELLA CURVA DI INDIFFERENZA
Ora vediamo cosa accade con i punti situati al di sotto della curva di indifferenza disegnata.
Prendiamo, ad esempio, il punto G. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x minore di xc;
- e da una quantità del bene y minore di yc.
Quindi, il consumatore trarrà dal paniere G una minore soddisfazione rispetto al paniere C.
Consideriamo, ora, il punto H. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x uguale ad xa;
- e da una quantità del bene y minore di ya.
Quindi il consumatore trae dal paniere H una minore utilità rispetto al paniere A.
Prendiamo infine il punto I. Esso individua un paniere composto:
- da una quantità del bene x minore di xb;
- e da una quantità del bene y minore di yb.
Quindi il consumatore trae dal paniere I una minore utilità rispetto al paniere B.
Possiamo ripetere questo ragionamento con tutti i punti situati al di sotto della curva di indifferenza e pervenire sempre alla stessa conclusione. In altre parole, tutti i punti situati al di sotto della curva di indifferenza individuano panieri che danno al consumatore una minore utilità.