GLI STATI REGIONALI
FORME DI STATO
STATO REGIONALE
Si chiama Stato regionale uno Stato unitario, quindi uno Stato nel quale la sovranità non è distribuita sul territorio, ma nel quale tuttavia alcuni poteri sono decentrati ad organi locali che hanno un certo grado di autonomia.
Si può, quindi, affermare che lo Stato regionale è una forma particolare di Stato decentrato.
CARATTERI DELLO STATO REGIONALE ITALIANO
L'art.5 della Costituzione sancisce che "la Repubblica, una ed indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento".
Tale norma:
- da una parte sancisce che la Repubblica è una ed indivisibile, e quindi chiarisce che l'Italia deve essere considerata uno Stato unitario;
- dall'altra lascia spazio di decisione agli organi territoriali prevedendo una forma di decentramento.
Pertanto, lo Stato italiano può essere considerato uno Stato regionale.
Regioni, Province e Comuni sono gli Enti locali riconosciuti nel nostro Stato e dotati di un certo livello di autonomia politica ed amministrativa. Le Regioni sono dotate di potestà legislativa, potendo emanare le leggi regionali nelle materie espressamente elencate dalla Costituzione.
Nel nostro paese si realizza un decentramento piuttosto ampio tanto che secondo alcuni autori in Italia si avrebbe una forma intermedia tra Stato unitario e Stato federale.
FEDERALISMO
Nel nostro paese il termine federalismo è usato per intendere una maggiore autonomia da parte delle Regioni. Questo termine, dunque, non va confuso con la nozione di Stato federale.
Così, ad esempio, si parla di federalismo fiscale per intendere la possibilità da parte delle Regioni e degli altri enti locali di imporre tributi per finanziarie le proprie spese.