LA RESPONSABILITA' DEI DIPENDENTI PUBBLICI
L'ART.28 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
ARTICOLO 28 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
L'art.28 della Costituzione italiana recita:
"I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici."
RESPONSABILITA' DEI DIPENDENTI DELLO STATO
Con l'art.28 si conclude la parte della Costituzione dedicata al diritto alla giustizia e tutto il Titolo I relativo ai rapporti civili.
Può accadere che i funzionari e i dipendenti dello Stato, e degli altri enti pubblici, durante lo svolgimento delle loro mansioni vadano a ledere i diritti altrui. In questo caso, l'art.28 della Costituzione stabilisce che essi sono puniti dalla legge.
La responsabilità civile si estende alla Pubblica Amministrazione: in altre parole il soggetto che è stato danneggiato da parte di un dipendente dello Stato o di un altro ente pubblico, può richiedere il risarcimento del danno subito alla Pubblica Amministrazione.
REATI PENALI
La norma in esame parla esclusivamente di responsabilità civile della Pubblica Amministrazione. Ciò significa che, nel caso in cui il dipendente pubblico commetta un reato penale, non ne risponde la Pubblica Amministrazione poiché la responsabilità penale è personale, secondo quanto stabilisce l'art.27 della Costituzione.
SCOPO DELLA NORMA
Scopo della norma è quello di formire una garanzia al danneggiato poiché il funzionario o il dipendente potrebbe non disporre dei mezzi necessari per risarcire il danno: per questa ragione è previsto che a risponderne sia la Pubblica Amministrazione.