TEST SULLA SPESA PUBBLICA E LE ENTRATE PUBBLICHE

SCEGLI LA RISPOSTA O LE RISPOSTE ESATTE TRA QUELLE PROPOSTE

Le spese che lo Stato sostiene per far fronte ai danni arrecati da un terremoto sono:

1. spese ordinarie;
2. spese correnti;
3. spese obbligatorie;
4. spese straordinarie.

La riscossione delle tasse a mezzo bollo è detta:

1. riscossione indiretta;
2. riscossione diretta generale;
3. riscossione diretta specializzata.

La tassa dovuta per il rilascio di un certificato di famiglia è:

1. una tassa amministrativa sugli affari civili;
2. un'imposta indiretta;
3. una tassa amministrativa sulla vita economica;
4. una tassa giudiziaria.

La tassa è:

1. volontaria e copre il costo di un servizio generale;
2. obbligatoria e copre il costo di un servizio speciale;
3. volontaria e copre il costo di un servizio speciale.

L'IRPEF è un'imposta:

1. indiretta;
2. diretta;
3. fissa;
4. progressiva per classi di reddito;
5. progressiva per scaglioni di reddito.

La fonte dell'imposta è:

1. la ricchezza che il contribuente usa per pagare l'imposta;
2. la percentuale applicata alla base imponibile per calcolare l'imposta dovuta;
3. la condizione che si deve verificare affinché sorga l'obbligo di pagare l'imposta.

Il documento di programmazione economica e finanziaria è un documento:

1. predisposto dal Governo per fissare la spesa pubblica massima dell'anno successivo a quello in corso;
2. approvato dal Parlamento e contenente l'elenco e l'ammontare delle entrate pubbliche dell'anno successivo a quello in corso;
3. predisposto dal Governo per fissare gli obiettivi da realizzare in campo economico e finanziario;
4. predisposto dal Governo e approvato dal Parlamento al fine di stabilire con quali entrate lo Stato andrà a coprire la spese pubblica nel breve periodo.

La spesa sostenuta dallo Stato per costruire un ospedale è una spesa:

1. per sovvenzioni;
2. per investimenti diretti;
3. corrente.

Un'imposta dovuta dal contribuente una-tantum è:

1. un'entrata ordinaria;
2. un'entrata derivata;
3. un'entrata straordinaria.

I bisogni collettivi sono detti bisogni pubblici perché:

1. sono avvertiti da un'infinità di persone;
2. sono soddisfatti dallo Stato e dagli altri enti pubblici.

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