I PREZZI
PREZZI PRIVATI, PREZZI QUASI PRIVATI, PREZZI PUBBLICI E PREZZI POLITICI
PREZZI
I prezzi sono entrate pubbliche che lo Stato o gli altri enti pubblici ottengono dall'esercizio, per mezzo di imprese, di attività economiche.
CLASSIFICAZIONE DEI PREZZI
I prezzi si distinguono essenzialmente in due categorie:
- prezzi privati;
- prezzi pubblici.
Ad esse si aggiungono alcune categorie intermedie, ovvero i prezzi quasi privati e i prezzi politici.
PREZZI PRIVATI
Il prezzo privato è un prezzo che si forma seguendo le regole del mercato, dall'incontro della domanda e dell'offerta. In altre parole esso viene fissato come farebbe un qualsiasi privato.
PREZZI
I prezzi quasi privati sono prezzi che, esattamente come quelli privati, sono formati dal mercato ma sono in parte influenzati dall'interesse pubblico che porta lo Stato ad offrire un certo bene sul mercato.
Esempio: i prezzi stabiliti dallo Stato per la vendita dei legnami ricavati dalla foreste demaniali sono prezzi quasi privati. La quantità di legname messa in vendita non viene fissata tenendo conto solamente delle leggi di mercato, ma tenendo conto anche dell'obiettivo di conservare integre le foreste.
PREZZI PUBBLICI
I prezzi pubblici sono prezzi fissati dallo Stato o dagli altri enti pubblici senza seguire le regole del mercato, ma tenendo conto soprattutto dell'interesse pubblico. Il prezzo pubblico si riferisce a beni e servizi offerti in regime di monopolio legale.
In genere questi prezzi sono inferiori rispetto a quelli che verrebbero applicati da un privato, in quanto lo Stato si pone come obiettivo la sola copertura dei costi sostenuti e non anche il conseguimento di un profitto.
In alcuni casi, però, il prezzo pubblico può essere superiore rispetto ai costi sostenuti e consentire il conseguimento di un certo utile: il prezzo pubblico, però, è sempre inferiore rispetto al prezzo che praticherebbe un privato in regime di monopolio.
PREZZI POLITICI
Gli enti pubblici possono praticare dei prezzi inferiori rispetto ai costi sostenuti per l'ottenimento dei beni offerti o dei servizi prestati: in questi casi si parla di prezzi politici.
Essi hanno lo scopo di rendere il bene o il servizio accessibile alla maggior parte degli individui.
TARIFFE
I prezzi pubblici e i prezzi politici sono spesso detti tariffe.
Le tariffe possono essere differenziate, cioè si applicano prezzi diversi a consumatori appartenenti a diverse categorie. La differenziazione può essere fatta in base ai requisiti economici o sociali dei consumatori o in base alle quantità acquistate.
Le tariffe a due parti sono tariffe composte da:
- una parte fissa, detta canone, che deve essere pagata indipendentemente dal consumo del bene o del servizio;
- una parte variabile in base alle quantità consumate.