CAPACITÀ CONTRIBUTIVA
CAPACITÀ CONTRIBUTIVA E PROGRESSIVITÀ DEL SISTEMA TRIBUTARIO
IL SISTEMA TRIBUTARIO SECONDO LA COSTITUZIONE ITALIANA
La nostra Costituzione, all'art.53, stabilisce che "tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività".
CRITERIO DELLA UNIVERSALITA'
Occorre osservare, innanzitutto, che la nostra Costituzione stabilisce che tutti debbono concorrere alle spese pubbliche, affermando un criterio di universalità. Quindi, non solo i cittadini italiani devono concorrere alla spesa pubblica, ma anche gli stranieri e gli apolidi che risiedono nel nostro paese o che vi possiedono dei beni.
CAPACITA' CONTRIBUTIVA
Va osservato, inoltre, che non si è tenuti a partecipare alla spesa pubblica nella misura in cui si usufruisce dei servizi pubblici, bensì in base alla propria capacità contributiva.
Ciò significa affermare che ognuno è tenuto a pagare le imposte in base alle proprie capacità economiche. In altre parole la capacità contributiva indica la possibilità del contribuente di pagare l'imposta: tale capacità si desume da determinati fattori economici.
Esempio: il titolare di una pensione minima è tenuto a contribuire di meno alle spese pubbliche, attraverso il pagamento delle imposte, rispetto a chi percepisce lo stipendio di un dirigente a prescindere dalla misura in cui i due usufruiscono dei servizi pubblici.
Indici di capacità contributiva possono essere:
- il reddito;
- il patrimonio;
- i consumi;
- i trasferimenti;
- gli affari.
EQUITA' ORIZZONTALE ED EQUITA' VERTICALE
Applicare il principio della capacità contributiva significa garantire:
- l'equità orizzontale per cui, persone con le stesse condizioni economiche pagano la stessa imposta;
- l'equità verticale per cui, persone con capacità contributiva minore concorrono in misura minore alla spesa pubblica e, viceversa, persone con una maggiore capacità contributiva concorrono in misura maggiore alla spesa pubblica.
PROGRESSIVITA' DEL SISTEMA TRIBUTARIO
Un'altro principio affermato dalla nostra Costituzione è quello della progressività del sistema tributario.
Un'imposta è progressiva se il suo ammontare cresce in misura più che proporzionale rispetto alla base imponibile.
Esempio: chi ha 1.000 paga 100 (il 10%). Chi ha 2.000 paga 240 (il 12%). Chi ha 3.000 paga 450 (il 15%).
La progressività riguarda il sistema tributario nel suo complesso e non le singole imposte: pertanto, nel nostro paese non tutte le imposte sono progressive.
Il principio della progressività del sistema tributario ha come scopo la riduzione del divario economico esistente tra le varie classi sociali in modo da effettuare una redistribuzione del reddito a favore delle classi meno abbienti.