IL SALDO DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI

SALDO CONTABILE

Poiché la bilancia dei pagamenti è tenuta con il metodo della partita doppia, ogni transazione tra lo Stato e il resto del mondo, viene registrata sia nell'attivo che nel passivo. Di conseguenza, la somma di tutte le registrazioni effettuate nell'attivo sarà uguale alla somma di tutte le registrazioni effettuate nel passivo e, quindi, il saldo della bilancia dei pagamenti è uguale a zero. In altre parole:

conto corrente + conto capitale + conto finanziario + errori ed omissioni = 0.

Esempio: un'impresa esporta merce per 10.000 euro. Il pagamento è previsto con bonifico bancario. L'importo verrà registrato tra le attività in conto corrente e tra le passività in conto finanziario. Quindi si avrà:

conto corrente + conto capitale + conto finanziario + errori ed omissioni = 0.

(+10.000) + 0 + (-10.000) + 0 = 0.

Tale saldo prende il nome di saldo contabile.

SALDO ECONOMICO

Diverso dal saldo contabile è il concetto di saldo economico.

Esaminando il saldo delle varie sezioni in cui si articola la bilancia dei pagamenti si ottengono numerose informazioni.

Ad esempio, il saldo della bilancia commerciale ci permette di sapere se le esportazioni superano le importazioni oppure no.

Esempio: nell'ipotesi indicata sopra, ipotizzando che non ci siano state altre registrazioni nella bilancia dei pagamenti, potremmo dire che le esportazioni superano le importazioni. Ciò ci permette di sapere che una parte della domanda dei beni prodotti nello Stato proviene dall'estero.

SALDO GLOBALE

Il saldo globale della bilancia dei pagamenti è dato dalla somma algebrica del saldo delle partite correnti e del conto capitale. Tale saldo rappresenta una variazione delle riserve ufficiali.

Quando le entrate superano le uscite, la bilancia dei pagamenti è in attivo. Questo significa che il paese sta acquistando valuta estera.

Quando le entrate sono inferiori rispetto alle uscite, la bilancia dei pagamenti è in passivo. Questo significa che il paese deve cedere parte delle proprie riserve monetarie per finanziarie il deficit.