RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
IL RESTO DEL MONDO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
RESTO DEL MONDO
Tra i soggetti economici vi è anche il resto del mondo.
Quando parliamo di resto del mondo facciamo riferimento a tutti gli Stati con cui si intrattengono dei rapporti commerciali.
SVILUPPO DEI RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI
Nell'antichità, il commercio tra vari Stati ebbe inizio e si sviluppò nel Mediterraneo: i precursori furono i Greci che acquistavano da altri popoli il grano, i legnami, i metalli ed esportavano i prodotti dell'artigianato. Essi aveva rapporti commerciali soprattutto con il Vicino Oriente, il mar Nero, l'Egitto e l'Italia meridionale.
Un grande sviluppo dei rapporti economici internazionali si ebbe tra il 1400 e il 1500. Le principali ragioni furono:
- le grandi scoperte geografiche;
- la formazione dei primi Stati europei;
- il diffondersi del fenomeno del colonialismo;
- la riforma protestante. Nel Medioevo si pensava che il commercio fosse un'attività peccaminosa poiché portava ad accumulare ricchezze. Martin Lutero, invece,affermò che la salvezza si ottiene solamente grazie alla misericordia di Dio e in questo modo, diede nuova stima ai traffici commerciali.
Un ulteriore impulso ai rapporti economici internazionali venne dalla Rivoluzione industriale. La notevole crescita della produzione industriale da parte di alcuni paesi europei rese necessaria la ricerca di nuovi mercati di sbocco che vennero individuati nei paesi extraeuropei.
RAPPORTI COMMERCIALI TRA VARI STATI
Oggetto dei rapporti commerciali tra i vari Stati possono essere:
- le merci, che danno vita alle esportazioni, quando le merci sono portate al di fuori dello Stato, e alle importazioni, quando le merci sono portate dentro lo Stato;
- i servizi, come i trasporti, il turismo;
- i capitali che possono essere investiti all'estero o provenire dall'estero;
- il lavoro diretto all'estero o proveniente dall'estero.