COEFFICIENTE DI ELASTICITÀ RISPETTO AL PREZZO
ELASTICITÀ DELLA DOMANDA RISPETTO AL PREZZO
COEFFICIENTE DI ELASTICITA' RISPETTO AL PREZZO
Il coefficiente di elasticità rispetto al prezzo misura l'elasticità della domanda rispetto al prezzo.
Esso viene determinato come rapporto tra:
- la variazione percentuale della quantità domandata;
- la variazione percentuale del prezzo.
Ovvero
Questa formula esprime la misura in cui varia la quantità domandata quando il prezzo varia dell'1%.
La sigla edp sta ad indicare che stiamo calcolando:
- l'elasticità e
- della domanda d
- rispetto al prezzo p.
Applicando questa formula si ottengono sempre valori negativi dato che quando il prezzo aumenta, cioè c'è una variazione positiva, abbiamo una diminuzione della quantità domandata, cioè c'è una variazione negativa. E sappiamo che, dividendo un valore negativo per uno positivo si ha sempre un valore negativo. Per praticità esprimeremo tale rapporto in termini assoluti, cioè senza considerare il segno.
ESEMPI DI CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI ELASTICITA'
Vediamo, attraverso alcuni esempi come possiamo calcolare il coefficiente di elasticità della domanda rispetto al prezzo.
Esempio: il prezzo delle banane passa da 1 € al chilogrammo a 1,8 € al chilogrammo. Una famiglia che acquistava in un mese 10 kg di banane, in seguito a tale aumento, riduce i propri consumi a 8 kg.
L'aumento del prezzo delle banane è di 0,80 centesimi al chilo. Esprimiamo l'aumento del prezzo in termini percentuali impostando la proporzione:
1 : 0,80 = 100 : x
x = (0,80 x 100)/ 1 = 80%.
La diminuzione degli acquisti da parte della famiglia osservata è di 2 kg al mese. Esprimiamo anche questa diminuzione in termini percentuali impostando la proporzione:
10 : 2 = 100 : x
x = (2 x 100)/ 10 = -20%.
Il coefficiente di elasticità della domanda è uguale a:
edp= 20% / 80% = 0,25.
Questo significa che la domanda mensile di banane della famiglia presa in esame è diminuita dello 0,25% per ogni punto percentuale di aumento del prezzo.
DOMANDA RIGIDA
Diciamo che la domanda è rigida se essa non varia al variare del prezzo. Questo si verifica, normalmente con i beni di prima necessità e con i beni di lusso.
Graficamente la curva della domanda si presenta così:
La domanda è rigida quando
edp = 0.
Esempio: il prezzo del pane passa da € 0,50 € al chilogrammo a € 1 al chilogrammo. Una famiglia che acquistava in un mese 20 kg di pane, dopo l'aumento del prezzo, continua ad acquistare la stessa quantità di pane.
L'aumento del prezzo del pane è di 0,50 centesimi al chilo. Esprimiamo l'aumento del prezzo in termini percentuali impostando la proporzione:
1 : 0,50 = 100 : x
x = (0,50 x 100)/ 1 = 50%.
Gli acquisti di pane da parte della famiglia non variano in seguito all'aumento del prezzo. Quindi la variazione percentuale della domanda è dello 0%.
Il coefficiente di elasticità della domanda è uguale a:
edp = 0% / 50% = 0.
Quindi
edp = 0
pertanto diremo che la domanda è rigida.
DOMANDA ANELASTICA
La domanda si dice anelastica quando la variazione percentuale della domanda è inferiore rispetto alla variazione percentuale del prezzo.
Graficamente la curva della domanda si presenta così:
La domanda è anelastica quando
edp < 1.
Esempio: il prezzo del pane passa da € 0,50 € al chilogrammo a € 1 al chilogrammo. Una famiglia che acquistava in un mese 20 kg di pane, dopo l'aumento del prezzo, acquista 18 kg di pane ogni mese.
Abbiamo già visto che l'aumento del prezzo del pane è pari al 50%.
Gli acquisti di pane da parte della famiglia si riducono di 2 kg al mese. In termini percentuali la riduzione degli acquisti è:
20 : 2 = 100 : x
x = (2 x 100)/ 20 = 10%.
Il coefficiente di elasticità della domanda è uguale a:
edp = 10% / 50% = 0,2.
Quindi
edp < 1
pertanto diremo che la domanda è anelastica.
DOMANDA AD ELASTICITA' UNITARIA
La domanda si dice ad elasticità unitaria quando la variazione percentuale della domanda è uguale alla variazione percentuale del prezzo.
Graficamente la curva della domanda si presenta così:
La domanda è ad elasticità unitaria quando
edp = 1.
Esempio: il prezzo del pane passa da € 0,50 al chilogrammo a € 1 al chilogrammo. Una famiglia che acquistava in un mese 20 kg di pane, dopo l'aumento del prezzo, acquista 10 kg di pane ogni mese.
L'aumento del prezzo del pane è pari al 50%.
Gli acquisti di pane da parte della famiglia si riducono di 10 kg al mese. In termini percentuali la riduzione degli acquisti è:
20 : 10 = 100 : x
x = (10 x 100)/ 20 = 50%.
Il coefficiente di elasticità della domanda è uguale a:
edp= 50% / 50% = 1.
Quindi
edp = 1
pertanto diremo che la domanda è ad elasticità unitaria.
DOMANDA ELASTICA
La domanda è elastica quando la variazione percentuale della domanda è superiore rispetto alla variazione percentuale del prezzo.
Graficamente la curva della domanda si presenta così:
La domanda è elastica quando
edp > 1.
Esempio: il prezzo del pane passa da € 0,50 € al chilogrammo a € 1 al chilogrammo. Una famiglia che acquistava in un mese 20 kg di pane, dopo l'aumento del prezzo, acquista 8 kg di pane ogni mese.
L'aumento del prezzo del pane è pari al 50%.
Gli acquisti di pane da parte della famiglia si riducono di 12 kg al mese. In termini percentuali la riduzione degli acquisti è:
20 : 12 = 100 : x
x = (12 x 100)/ 20 = 60%.
Il coefficiente di elasticità della domanda è uguale a:
edp = 60% / 50% = 1,2.
Quindi
edp > 1
pertanto diremo che la domanda è elastica.
DOMANDA INFINITAMENTE ELASTICA
Il caso opposto a quello della domanda rigida è quello della domanda infinitamente elastica.
In questo caso la curva della domanda si presenta come una retta parallela all'asse delle ascisse:
Questo significa che vi è un solo prezzo p al quale si è disposti ad acquistare il bene o il servizio in esame, a prescindere dalla quantità acquistata.
Questa situazione si verifica quando
edp = ∞
e riguarda beni completamente non necessari come un volo in deltaplano, un viaggio su Marte, ecc..
CONCLUSIONI
Esaminando i grafici riportati sopra possiamo dire che:
- più la curva della domanda è piatta, più la domanda è elastica;
- più la curva della domanda è inclinata, più la domanda è rigida.
Va osservato anche che, più la domanda è elastica, più le variazioni di prezzo sono in grado di influenzare le quantità domandate.
Mentre la domanda è funzione inversa del prezzo, il prezzo è funzione diretta della domanda. Infatti, se la domanda di un prodotto aumenta, i venditori, notando l'interesse dei compratori verso esso, saranno portati ad applicare degli aumenti ai prezzi del prodotto in questione. Viceversa, se la domanda di un prodotto cala, i produttori, al fine di incentivarne l'acquisto saranno portati ad abbassare i prezzi applicati.