LA PERDITA DELLA CITTADINANZA
PERDITA E RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA
PERDITA DELLA CITTADINANZA
La cittadinanza può essere persa per varie ragioni.
La perdita della cittadinanza può essere:
- automatica, cioè senza che vi sia un intervento diretto della persona interessata. In questi casi, il verificarsi di una determinata situazione, comporta automaticamente la perdita della cittadinanza;
- attraverso la rinuncia. In questo caso, al verificarsi di una certa situazione, la perdita della cittadinanza non è automatica, ma deve essere espressamente richiesta dall'interessato.
La perdita automatica della cittadinanza italiana si ha quando:
- un cittadino italiano accetta un incarico pubblico presso uno Stato estero o si arruola volontariamente nell'esercito di uno Stato straniero;
- un cittadino italiano acquista spontaneamente una cittadinanza straniera;
- l'adottato, nel caso in cui l'adozione sia revocata per un fatto a lui imputabile, qualora sia in possesso di un'altra cittadinanza o la riacquisti.
La perdita della cittadinanza italiana per rinuncia si può avere nel caso:
- di un cittadino italiano che possiede anche la cittadinanza in un altro Stato e risiede all'estero. Esempio: il cittadino italiano che è nato in uno Stato che applica lo ius soli e che decide di trasferire la sua residenza in tale Stato;
- di minore che ha acquistato la cittadinanza italiana in seguito all'acquisto della cittadinanza da parte del genitore, al compimento del 18° anno di età, sempre che sia in possesso di un'altra cittadinanza;
- di un adottato nel caso di revoca dell'adozione avutasi durante la maggiore età per fatto a lui non imputabile, a condizione che sia in possesso di un'altra cittadinanza o che possa riacquistare la precedente cittadinanza.
RIACQUISTO DELLA CITTADINANZA
La legge disciplina anche alcune ipotesi nelle quali, la cittadinanza persa, può essere riacquistata.