IL TERMINE
TERMINE INIZIALE E FINALE
NOZIONE DI TERMINE
Il termine consiste in un evento futuro e certo a partire dal quale:
- si producono gli effetti del negozio giuridico
- cessano gli effetti del negozio giuridico.
Nel primo caso si parla di termine iniziale (dies a quo), mentre nel secondo caso di parla di termine finale (dies ad quem).
Il termine, così come la condizione, consiste in un evento futuro, ma tale evento è certo, mentre nella condizione ci si trova di fronte ad un evento incerto.
Esempio: Tizio e Caio concordano che Tizio darà in locazione a Caio un appartamento di sua proprietà dal 1° gennaio di un dato anno al 31 dicembre dello stesso anno. In questo caso ci troviamo di fronte ad un termine iniziale, poiché viene fissato il momento a partire dal quale il negozio produce i suoi effetti (1° gennaio), e ad un termine finale, dato che viene fissato anche il momento a partire dal quale il negozio cessa di produrre i suoi effetti (31 dicembre).
Mentre la condizione rende incerta l'efficacia o il perdurare del negozio, il termine fissa semplicemente il momento a partire dal quale il negozio inizia a produrre i suoi effetti o cessa di produrre i suoi effetti.
TERMINE DI EFFICACIA E TERMINE DI ADEMPIMENTO
Quello che abbiamo appena descritto è il cosiddetto termine di efficacia. Esso si differenzia dal termine di adempimento o di scadenza che consiste nel momento in cui un'obbligazione deve essere eseguita
Esempio: se Tizio concede un prestito a Caio stabilendo che il 31 dicembre tale somma deve essere restituita ci troviamo di fronte ad un termine di adempimento.
TERMINE DETERMINATO ED INDETERMINATO
Il termine è determinato quando è fissato il momento a partire dal quale il negozio inizia o cessa di produrre i suoi effetti. Esempio: il 1° gennaio, il giorno del mio compleanno, a Natale, ecc...
In caso contrario il termine si dice indeterminato. Esempio: al momento della mia morte. In questo caso non sappiamo quando ciò si verificherà.
ACTUS LEGITIMI
Sono detti actus legitimi i negozi giuridici che non ammettono l'apposizione di un termine. Esempio: il matrimonio, l'accettazione dell'eredità, la rinuncia all'eredità.
Lo stesso nome prendono i negozi giuridici che non ammettono la condizione.
PENDENZA E SCADENZA DEL TERMINE
Il termine è pendente fino a quando la data indicata non è giunta.
Durante la pendenza il diritto non può essere esercitato.
Una volta scaduto il termine, si verificano gli effetti del negozio giuridico. A differenza di ciò che accade nella condizione, tali effetti non retroagiscono poiché sono state le parti a decidere che tali effetti si producessero in un momento successivo rispetto a quello della conclusione del negozio.